Studio delle interazioni del legno
Incollaggio del legno e verniciatura
Vengono valutate le proprietà dell’interfase formata quando al legno sono applicati prodotti esterni, quali adesivi o prodotti vernicianti e di finitura. Le caratterizzazioni possono essere di tipo sia macroscopico (es. resistenza a taglio, delaminazione, invecchiamento accelerato, percentuale di fibre residue sulla superficie di rottura, energia di frattura ecc.) sia microscopico (es. penetrazione, bagnabilità, osservazioni dell’interfase mediante microscopia ottica ed elettronica ecc.) e anche utilizzando metodologie di indagine indirette (es. analisi dinamico-meccaniche). Gli adesivi valutati sono di vario genere, sia di origine naturale (bioadesivi a base proteica) che sintetica, strutturali e non (resine epossidiche, prodotti a base isocianato, dispersioni acetoviniliche ecc.). L’attività viene svolta in prevalenza dal Laboratorio di Chimica del Legno e dei Prodotti derivati, con la collaborazione del Laboratorio di Prove Fisiche e Meccaniche e del Laboratorio di Anatomia del Legno.
Chimica del legno
Le attività riguardano la quantificazione ed il riconoscimento degli estrattivi del legno e la valutazione degli effetti che tali sostanze hanno sulle proprietà tecnologiche di interesse (es. durabilità, ritiro/rigonfiamento, bagnabilità, incollaggio, verniciatura ecc.). Vengono inoltre valutati gli effetti delle variazioni della composizione chimica del legno (per esempio dovute ad invecchiamento naturale o all’interazione con l’ambiente) sulle sue proprietà, da quelle meccaniche, a quelle fisiche, a quelle biologiche. Le applicazioni vanno dalla misura della ritenzione di determinati prodotti preservanti, alla individuazione dei composti conferiti dalle doghe delle botti al vino, alla valutazione che il trascorrere del tempo ha sulle proprietà meccaniche degli elementi di legno antichi. L’attività viene svolta in prevalenza dal Laboratorio di Chimica del Legno e dei Prodotti derivati, in collaborazione con il Laboratorio di Anatomia del Legno, con il Laboratorio di Biodegradamento e Preservazione.
Consolidamento del legno
Viene valutata l’efficacia degli interventi di consolidamento del legno degradato con materiali di varia natura (adesivi, consolidanti, impregnanti ecc.). Le applicazioni possono essere sia di tipo strutturale, come per esempio con l’impiego di barre, lamine, piastre ecc., sia non strutturale, tra cui ad esempio oggettistica, reperti archeologici ecc. L’attività viene svolta in prevalenza dal Laboratorio di Chimica del Legno e dei Prodotti derivati, in collaborazione con il Laboratorio di Prove Fisiche e Meccaniche.
TEAM
PRINCIPALI PUBBLICAZIONI
Incollaggio del legno e verniciatura
Mader A., Schirò A., Brischetto M., Pizzo B. (2011) “Interactions and penetration of polymers and nanolatexes into wood. An overview”. Progress in Organic Coatings, in press
Pizzo B., Lavisci P., Misani C., Triboulot P., Macchioni N. (2003) “Measuring the shear strength ratio of glued joints within the same specimen”. Holz als Roh- und Werkstoff, 61 (4), 273-280
Pizzo B., Lavisci P., Misani C., Triboulot P. (2003) “The compatibility of structural adhesives with wood”. Holz als Roh- und Werkstoff, 61 (4), 288-290
Lavisci P., Berti S., Pizzo B., Triboulot P., Zanuttini R. (2001) “A shear test for structural adhesives used in the consolidation of old timber”. Holz als Roh- und Werkstoff, 59 (1/2), 145-152
Chimica del legno
Pizzo B., Pometti C.L., Charpentier J.P., Boizot N. and Saidman B.O. (2011) “Relationships involving several types of extractives of five native argentine wood species of genera Prosopis and Acacia”. Industrial Crops and Products, in press, DOI:10.1016/j.indcrop.2011.02.003
Pometti C.L., Palanti S., Pizzo B., Charpentier J.P., Boizot N., Resio C. and Saidman B.O. (2010) “Durability of five native argentine wood species of genera Prosopis and Acacia decayed by rot fungi and its relationship with extractive content”. Biodegradation, 21 (5), 753-760, DOI: 10.1007/s10532-010-9340-5
Pizzo B., Giachi G., Fiorentino L. (2010) “Evaluation of the applicability of conventional methods for the chemical characterization of waterlogged archaeological wood”. Archaeometry, 52 (4), 656-667, DOI: 10.1111/j.1475-4754.2009.00490.x
Palanti S., Pizzo B., Feci E., Fiorentino L., Torniai A.M. (2010) “Nutritional requirements for larval development of the dry wood borer Trichoferus holosericeus (Rossi) in laboratory cultures”. Journal of Pest Science, 83 (2), 157-164, DOI: 10.1007/s10340-009-0282-9
Consolidamento del legno
Pizzo B., Garabelli G., Varetto M., Brancati L.E., Locandieri M., Pecoraro E., Macchioni N. (2011) “On site consolidation of burnt and partially charred wood in dry conditions”. Journal of Cultural Heritage, 12 (1), 19-27, DOI: 10.1016/j.culher.2010.09.003
Giachi G., Capretti C., Macchioni N., Pizzo B., Donato I.D. (2010) “A methodological approach in the evaluation of the efficacy of treatments for the dimensional stabilisation of waterlogged archaeological wood”. Journal of Cultural Heritage, 11 (1), 91-101, DOI: 10.1016/j.culher.2009.04.003
Lavisci P., Pizzo B., Gagliano J.M., Triboulot P., De Ciechi M. (2003) “Fracture energy testing of thick joints with structural wood adhesives”. Holz als Roh- und Werkstoff, 61 (5), 355-357
Lavisci P., Berti S., Pizzo B., Triboulot P., Zanuttini R. (2001) “A delamination test for structural wood adhesives used in thick joints”. Holz als Roh- und Werkstoff, 59 (1/2), 153-154