Nuovi sedi per bioeconomia e beni culturali: cresce la presenza del Cnr in Toscana

FIRENZE – Bioeconomia e beni culturali: sono questi i due filoni di ricerca del Cnr la cui sede nazionale sarà in Toscana, a Firenze. La notizia è emersa nel corso della firma di un protocollo d’intesa fra Regione Toscana e Consiglio nazionale delle ricerche avvenuta a oggi a Palazzo Strozzi Sacrati.

Il presidente della Regione ha evidenziato il valore positivo per la Toscana di queste novità che si riferiscono a due settori strategici per la nostra regione: da una parte, ha evidenziato, grazie all’Istituto di bioeconomia, si svilupperà la ricerca rivolta a  applicare concretamente l’economia circolare, a contrastare i cambiamenti climatici, a sviluppare l’agricoltura di precisione, dall’altra, con la nascita di una infrastruttura di dimensioni europee nell’ambito dei beni culturali, si favorirà lo studio e la ricerca in un ambito di grande importanza per la nostra regione.

Il presidente, nel firmare l’accordo che rafforza le sinergie della Regione con con il Cnr , ha sottolineato come il Cnr abbia già una presenza significativa nella Regione, e ha ricordato in particolare due espressioni di questa collaborazione: la fondazione Monasterio a Massa e Pisa nel settore della cardiologie e della cardiochirurgia e il Lamma,  nell’ambito della meteorologia.

Le ulteriori novità emerse oggi, ha concluso, rappresentano quindi una crescita di questa collaborazione che potrà  produrre un ulteriore salto di qualità per la Toscana nell’ambito della ricerca e dell’innovazione tecnologica.

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