Laboratorio mdi Biodegradamento e Preservazione del Legno
Ivalsa mantiene allevamenti dei principali insetti che degradano il legno in opera (Hylotrupes bajulus, Trichoferus holosericeus, Lyctus brunneus) e colture certificate dei principali funghi che attaccano il legno nelle varie situazioni di impiego (Basidiomiceti, Ascomiceti e Deuteromiceti). La possibilità di disporre di tali organismi è di fondamentale importanza per lo studio della durabilità naturale delle specie legnose, soprattutto quelle di recente importazione, e per lo studio di nuove tecnologie di trattamento (microonde, atmosfere controllate) e di nuovi prodotti preservanti meno tossici all’uomo ed all’ambiente. Questi studi hanno un’applicazione concreta per la conservazione dei Beni Culturali lignei e per le Società che si occupano della gestione delle linee aeree di telecomunicazione.
TEAM
Sabrina Palanti (responsabile)
Federico Stefani
Anna Maria Torniai
ATTIVITÀ
– Test in campo e realistici di preservanti per legno a basso impatto ambientale:
I test in campo sono effettuati in accordo alle normative europee oppure modificati e adattati alle condizioni di servizio del manufatto da testare in modo da ottenere risultati attendibili per la previsione della durata in servizio del manufatto ligneo.
– Test in laboratorio:
Sono effettuati in accordo alle normative europee e vengono effettuati test di screening su nuovi prodotti con metodologie accelerate
– Studio della durabilità naturale del legno di specie autoctone e non (Castagno, Paulownia, Eucalipto, Douglasia…ecc.):
La conoscenza della durabilità naturale del legno permette di utilizzare le differenti specie legnose in rapporto alle condizioni di rischio di attacco biologico e alle condizioni di servizio del legno. In tal modo si può ottenere un più razionale utilizzo del legno limitando l’impiego di preservanti ai casi realmente necessari e favorendo anche l’utilizzo di risorse secondarie di origine autoctona.
SERVIZI
– Valutazione dell’efficacia dei trattamenti preservanti contro gli organismi xilofagi e della durabilità naturale del legno in accordo alle normative europee:
Efficacia contro i funghi basidiomiceti con metodo di laboratorio in accordo alla UNI EN 113 e UNI CEN TS 839.
Efficacia contro i funghi basidiomiceti mediante prove in campo in accordo alla UNI EN 252 e UNI CEN TS 12037
Efficacia contro i funghi dell’azzurramento in accordo alla UNI EN 152-1 e UNI EN 152-2.
Efficacia contro Hylotrupes bajulus (efficacia preventiva: UNI EN 46-1 e UNI EN 46-2; efficacia curativa: UNI EN 1390).
Efficacia contro Lyctus brunneus (UNI EN 20-1 e 20-2)
Determinazione della durabilità naturale di specie legnose in accordo UNI CEN TS 15083.
– Consulenza tecnica in situ per la valutazione del degrado biotico
APPARECCHIATURE PRINCIPALI
– Impianto pilota per impregnazione del legno capacità 20 l (cicli vuoto pressione temperatura),
– Camera di impregnazione vuoto pressione atmosferica capacità 6 l in accordo alla EN 84
-Tunnel di invecchiamento del legno in accordo alla normativa EN 73
– Cappa a flusso laminare verticale
– Autoclave per sterilizzazione
– 2 camere climatiche
– Radiografo Gilardoni Artgil
– Stereomicroscopio
– Attrezzature per l’effettuazione di misure di tipo chimico-analitico
Brochure del Laboratorio
KEYWORDS
degrado del legno
funghi
insetti
preservanti
biocidi
test in campo
test in laboratorio